La Parola
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 1,1-8
Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
Come sta scritto nel profeta Isaìa: «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri», vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Parola del Signore
Il Commento
I negozi erano già tutti addobbati e Alessia, a passeggio con la mamma li guardava estasiata. I giocattoli, le decorazioni, i brillantini. "WOW!" esclamò. "Fra poco sarà Natale!"
Una volta rientrata a casa, Alessia corse in camera sua, prese carta e penna e iniziò a preparare la sua lista per Natale. Anzi ne preparò due. Una per i regali che avrebbe voluto ricevere, ed una per i regali che avrebbe voluto comprare per i suoi familiari in previsione del giorno dedicato allo shopping con la sua famiglia.
Alessia viveva il periodo che precedeva il Natale con un mix di emozioni. Le luci sulle case e per le strade, gli alberi adornati, i sorrisi sul viso di tutti sembravano rendere quella stagione magica. Ma lo stress degli acquisti e poi la preparazione di tutti i pacchetti, l'ansia dell'attesa mista alla speranza di ricevere i regali desiderati, le sembrava troppo. Alessia e la sua famiglia arrivavano alla notte di Natale sempre esausti.
Quest'anno, però la mamma di Alessia aveva deciso di fare qualcosa di diverso. "Sono stanca della solita routine del periodo natalizio", disse sua mamma. "So che dobbiamo fare shopping. So che la pubblicità ci ricorderà costantemente di affrettarci a fare i nostri acquisti, ma quest'anno, vorrei che ci prendessimo il tempo per ricordare chi celebriamo a Natale." Quest'anno la madre di Alessia voleva che ogni giorno tutta la famiglia si riunisse attorno alla corona dell'Avvento per pregare insieme.
All'inizio, Alessia e suo fratello frignarono. "Mamma!" si lamentarono "Non abbiamo tempo. Lo sai quanto siamo impegnati, soprattutto in questo periodo dell'anno". Ma la mamma insistette.
Il tavolo era decorato con una corona circolare e quattro candele. Tre erano viola ed una rosa. La madre di Alessia accese la prima candela ed iniziò a pregare. "Effettivamente è durato poco", pensò Alessia alla fine della preghiera.
Dopo un paio di settimane, l'ispirazione della mamma divenne un'abitudine. La sera prima di cena tutta la famiglia si sedeva insieme attorno al tavolo, a turno accendevano una candela dell'Avvento e pregavano insieme. Quel breve tempo di preghiera cominciò a significare molto per Alessia. Per qualche minuto non pensava più a null'altro che alla preghiera, che alla sua famiglia. Si dedicava qualche momento per essere in pace con Dio. La preghiera stava rendendo il periodo natalizio completamente diverso. Alessia iniziò a pensare sempre di più a Gesù, e sempre un po' di meno a Babbo Natale.
L'Impegno
Il Vangelo di oggi ci parla di Giovanni il Battista che prepara il popolo alla venuta di Gesù. Chiedeva alle persone che lo avvicinavano di convertirsi, di non peccare, di battezzarsi e prepararsi all'arrivo di Gesù.
L'Avvento è un tempo di attesa. Ora siamo noi ad attendere che Gesù venga a stare in mezzo a noi. Come ci prepariamo, come preghiamo? Questo farà la differenza nel modo in cui celebreremo il giorno di Natale.
Come si prepara la vostra famiglia alla nascita di Gesù? Avete una corona dell'Avvento? State dicendo dedicando momenti alla preghiera in famiglia? Cosa fate di speciale con i vostri familiari?