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La tentazione, come la liscivia, è necessaria per la purificazione del nostro rapporto di coppia
Commentando il Vangelo della domenica, durante l'Angelus, Papa Francesco ci ha invitati a non aspettare la Settimana Santa per iniziare a vivere in maniera fruttuosa questo tempo quaresimale, a non lasciarci sfuggire l'occasione offertaci da questi giorni di preparazione alla Pasqua del Signore.
Proviamo allora a viverli come il momento in cui possiamo fare il resoconto della nostra vita insieme e in cui possiamo iniziare a scrivere una nuova pagina della nostra storia.
Chissà quanti rimpianti abbiamo, quanti errori abbiamo commesso, quante cose non sono andate bene, quanti peccati che gravano ancora sulla nostra coscienza. Il Signore ci dice in questa quaresima che questo è il tempo che lui ha preparato, questo è il tempo della misericordia.
Rinnoviamo l'alleanza«Quando un uomo e una donna celebrano il sacramento del Matrimonio, Dio, per così dire, si "rispecchia" in essi, imprime in loro i propri lineamenti e il carattere indelebile del suo amore. Il matrimonio è l'icona dell'amore di Dio per noi.» (Papa Francesco – Udienza Generale 02/04/14)
Il Signore ci prende per mano e ci conduce insieme a quell'altare dove ci siamo scambiati le nostre promesse per rinnovare quell'alleanza che come sposi abbiamo stretto con Lui nel giorno delle nostre nozze. Ci propone di rinnovare l'alleanza d'amore che noi sposi abbiamo stipulato quel giorno fra noi e che Lui ha stipulato con ciascuno di noi nel giorno del nostro battesimo.
Un'alleanza sporcata tante volte con il peccato, con l'infedeltà.
Ma cos'è l'alleanza e come posso averla infranta?
«Questo Sacramento ci conduce nel cuore del disegno di Dio, che è un disegno di alleanza col suo popolo, con tutti noi, un disegno di comunione. All'inizio del libro della Genesi, il primo libro della Bibbia, a coronamento del racconto della creazione si dice: «Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò … Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un'unica carne» (Gen 1,27; 2,24). L'immagine di Dio è la coppia matrimoniale: l'uomo e la donna; non soltanto l'uomo, non soltanto la donna, ma tutti e due. Questa è l'immagine di Dio: l'amore, l'alleanza di Dio con noi è rappresentata in quell'alleanza fra l'uomo e la donna.» (Papa Francesco – Udienza Generale 02/04/14)
L'amore di una coppia di sposi rappresenta l'amore di Dio per l'umanità. Noi due, tu e tuo marito, tu e tua moglie, siamo l'immagine dell'alleanza di Dio con il suo popolo. Le promesse che ci siamo scambiati sull'altare nel giorno delle nozze sono le promesse che Dio ha fatto ad ognuno di noi nel giorno del battesimo: amarci fedelmente, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e sostenerci l'un l'altro tutti i giorni della nostra vita.
Ci siamo riusciti? Siamo stati fedeli a Dio e al nostro coniuge? Ci siamo rispettati? Siamo stati sostegno l'uno per l'altra? E ancora, siamo stati capaci di mantenere le nostre promesse battesimali rinnovate nel sacramento della Cresima e durante la Veglia Pasquale? Abbiamo rinunciato a Satana e alle sue opere? Abbiamo detto di credere e di convertirci al vangelo ma non sempre ci siamo riusciti.
Il tempo opportunoQuesto è il tempo opportuno per recuperare quello che abbiamo perso. La Quaresima è il tempo dei buoni propositi, delle forme di penitenza che mettono ordine nella nostra vita spirituale, il momento giusto per tagliare con tutto quello che ci riempie di vuoto.
Per recuperare il tempo perso dobbiamo fare un percorso il cui fine è vivere in pienezza la nostra alleanza con Dio e con il nostro coniuge, diventare persone nuove capaci di dire di no al male, senza cadere nell'errore di dialogare con il maligno.
La tentazione
«Nelle tentazioni Gesù mai dialoga con il diavolo, mai. Nella sua vita Gesù mai ha fatto un dialogo con il diavolo, mai. O lo scaccia via dagli indemoniati o lo condanna o fa vedere la sua malizia, ma mai un dialogo. E nel deserto sembra che ci sia un dialogo perché il diavolo gli fa tre proposte e Gesù risponde. Ma Gesù non risponde con le sue parole; risponde con la Parola di Dio, con tre passi della Scrittura.» (Papa Francesco – Angelus 21/02/21)
Se devi rinnovare l'alleanza, Dio permette a Satana di tentarti, perché con la forza dei sacramenti, del suo amore e della sua parola ti ha fornito l'armatura di cui hai bisogno per combattere: "attorno ai fianchi, la verità; indosso, la corazza della giustizia; i piedi, calzati e pronti a propagare il vangelo della pace. Afferrate sempre lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutte le frecce infuocate del Maligno; prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio". (Ef. 6, 14-17)
Padre Pio diceva "Se riuscite a vincere la tentazione, questa fa l'effetto che la liscivia fa sulla biancheria sudicia."
La liscivia dei lavandai era una soluzione detergente sbiancante ottenuta filtrando un miscuglio di cenere di legna in acqua bollente, usata un tempo per fare il bucato. Sembrava imbrattare la biancheria, ma dopo averla sciacquata, ne usciva "purificata".
Così è per la tentazione: sembra che ti imbratti, perché avere a che fare con il male non è bello, ma nel resistere, nella rinuncia al male, nella vittoria sul male, ti purifica, fa sì che tu possa rinnovare l'alleanza, riscattare te stesso dal passato.
Il deserto
E così anche il deserto che stai attraversando nel tuo matrimonio, diventa un tempo permesso dal Signore, perché vi possiate rincontrare, riavvicinare, ed insieme tornare ad abbracciare il Padre.
Se inizierete a dividere le grazie, a condividere la parola, a far scorrere l'amore come l'acqua… anche il deserto più buio può diventare un giardino fiorito e profumato.
Buon cammino