La Parola
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: "Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò". Ed essi andarono.
Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre, e fece altrettanto.
Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: "Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?". Gli risposero: "Perché nessuno ci ha presi a giornata". Ed egli disse loro: "Andate anche voi nella vigna".
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: "Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi".
Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: "Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo".
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: "Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?".
Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».
Parola del Signore
Il Commento
"Non è giusto!" Hai mai detto queste parole? Sii onesto, ora! Forse tuo fratello o tua sorella sono stati invitati ad andare ai film con un amico e non sei stato invitato. Qual è stata la tua reazione? "Non è giusto! Perché non posso andare anche io?"
Forse un giorno sei rientrato a casa da scuola e sei corso davanti alla TV per guardare il tuo programma preferito, ma la mamma ti ha bloccato: "Non puoi guardare la TV fino a quando non avrai finito i compiti".
"Dai mamma, non è giusto! Quando avrò terminato i compiti, il mio programma preferito sarà finito!"
Quando diciamo: "Non è giusto!" di solito significa che qualcosa non sta andando come vogliamo o che vogliamo qualcosa che qualcun'altro ha.
Vi proponiamo un esperimento: prendete un foglio di carta pulito e iniziate a scrivere "non è giusto quando" e poi scrivere qualcosa che vi è accaduto che non pensavate fosse giusto.
Nel brano del Vangelo di domenica, Gesù racconta la storia di un proprietario terriero che stava assumendo uomini per lavorare nella sua vigna. Ne ingaggiò alcuni al mattino presto, alcuni nel bel mezzo della giornata, e alcuni poco prima di sera.
Al momento di pagare i lavoratori, li pagò tutti allo stesso modo. Provate ad indovinare che cosa dissero i lavoratori che erano stati assunti la mattina presto. Esatto, gridarono: "Ehi! Non è giusto! Avete pagato i lavoratori che hanno lavorato solo un'ora come quelli di noi che hanno lavorato tutto il giorno."
Il proprietario della vigna disse: "Non sono ingiusto con te. Ti ho pagato quello che avevamo concordato. Non credi che ho il diritto di fare ciò che voglio con i miei soldi? Sei forse geloso perché sono generoso?"
La domanda di oggi è questa: "Dio è giusto?" Certo che lo è! Ma c'è di più. La Bibbia ci dice che è più che giusto, la Bibbia ci dice che "Dio è amore". Dio ci ama perché noi lo amiamo?" No, la Bibbia dice: "Questo è vero amore, che noi lo amiamo o no, Egli ci ha amati e ha mandato e sacrificato suo Figlio per rimetterci i nostri peccati." WOW! Questo non è giusto, questo è amore.
Ci sono persone che vivono la maggior parte della loro vita nel peccato. Non servono il Signore. Poi, poco prima che la loro vita giunga al termine, ripongono la loro fiducia in Gesù e lo accolgono come loro Salvatore. Qual è la loro ricompensa? La loro ricompensa è la stessa di chi ha servito il Signore per tutta la loro vita, la vita eterna in Paradiso.
L'Impegno
È giusto? Se ottenessimo ciò che è giusto, nessuno di noi andrebbe in Paradiso. Sono contento che Dio non mi dia ciò che è giusto, ma mi dà il suo amore e la sua grazia, nonostante ciò che mi meriti!
Padre, ti ringraziamo per averci amati così tanto da mandare il tuo unico Figlio a donarci la vita eterna, e ci impegniamo ad amarti come tu ci ami e a non lamentarci mai.