Il Rosario a Maggio da 30 Santuari del mondo
Il mondo invocherà Maria durante tutto il prossimo mese di maggio con il rosario quotidiano
"Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio". Questo è il tema scelto da Papa Francesco per la maratona di preghiera per invocare la fine della pandemia che coinvolgerà in modo speciale 30 Santuari del mondo con la recita del Rosario durante tutto il mese di maggio. Un atto di affidamento a Maria, la madre che Gesù ci ha regalato dalla croce affinché non fossimo mai soli, colei che alle nozze di Cana era attenta ai bisogni degli sposi e che continua a stare attenta a noi anche oggi. Soprattutto nei momenti difficili. Il Santo Padre ci invita a rivolgerci a Maria, perché accolga questa domanda come una madre che sa ciò di cui noi abbiamo bisogno, e interceda presso Dio per il suo popolo.
Il Rosario sarà recitato ogni giorno alle 18.00 e trasmesso in diretta sui canali ufficiali della Santa Sede. Papa Francesco aprirà personalmente la preghiera primo maggio e la concluderà il 31 maggio.
Il Rosario il 9 Maggio a Loreto
Fra i santuari scelti dal Santo Padre per questa iniziativa c'è anche il Santuario della Santa Casa di Loreto, che ospiterà la preghiera Domenica 9 Maggio. Come disse il nostro Arcivescovo Mons. Fabio Dal Cin lo scorso anno in occasione della recita del santo Rosario il 30 Maggio in collegamento con il Papa e con molti altri santuari del mondo, "continuare questa preghiera anche dalla Santa Casa è un grande messaggio, perché la Casa di Maria è la casa di tutti i figli di Dio, è la casa di tutta l'umanità; è la casa aperta a tutti i popoli e credo che proprio in questo momento, che avvertiamo che da soli non possiamo realizzare il bene ma dobbiamo essere uniti con gli altri, questo grande messaggio di unità ci aiuta tutti, ci apre tutti ad essere un cuor solo e un'anima sola."
Nessuno si salva da solo
Sono trascorsi dodici mesi, ma queste parole dell'Arcivescovo di Loreto sono più che mai attuali. In questo lungo periodo di pandemia abbiamo forse finalmente capito che nessuno si salva da solo, che abbiamo bisogno di agire, pensare e pregare in unità. Abbiamo bisogno di riscoprire il valore della comunione, della comunità, ripartendo proprio dalle quelle più piccole, dalle nostre famiglie, luoghi dove siamo tornati, a volte anche forzatamente, a vivere e a condividere. Non è stato facile, non ci eravamo più abituati. Abbiamo dovuto toglierci le maschere e farle togliere a chi ci stava accanto, e a volte quello che abbiamo trovato non ci è piaciuto. ma se ci crede davvero, la famiglia ha in sé la forza per ripartire, per ricominciare. Lo Spirito Santo effuso sugli sposi nel giorno delle nozze, è quella forza d'amore che se pregato ed invocato ci aiuta a vincere il mondo.
Lasciamoci allora coinvolgere dallo Spirito Santo in questa iniziativa, e prendiamoci questo tempo. Si tratta di trovare meno di mezzora al giorno, per unirci alla Chiesa che prega, per invocare la fine di questa pandemia che sta uccidendo il corpo e l'anima, che sta annientando comunione e comunità, che ci sta isolando nel nostro piccolo mondo. Dovunque tu sia, da sabato primo maggio, alle 18.00 fermati, se puoi prendi in mano una corona del Rosario e prega. Prega con tutta la chiesa, ma soprattutto prega con chi ti sta accanto, con il tuo coniuge, con i tuoi figli, con i tuoi genitori, con i tuoi amici, con i tuoi colleghi.
Pregare il rosario in famiglia
Se ti sembra una sfida, accettala. Porta la potenza della preghiera del Rosario nella tua famiglia, magari a piccoli passi, magari in punta di piedi. Recitare il rosario in famiglia significa meditare e rivivere l'amore di Maria, nostra madre per Gesù, e questo ci renderà ancora più uniti e ci aiuterà a superare ogni prova.
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