Amate i vostri nemici

 La Parola

Dal Vangelo secondo Luca

Lc 6,27-38

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da' a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non richiederle indietro.

E come volete gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro.

Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell'Altissimo, perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi.

Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso .

Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio".

Parola del Signore.

Il Commento

Oggi voglio raccontarvi una storia… una storia che ho preso in prestito da un bel cartone animato che si chiama Superbook e che spesso ci aiuta a dare vita alle letture dei nostri vangeli e ai nostri commenti… una storia che parla di voi… ascoltiamola insieme.

Un giorno, mentre Chris e Gizmo stavano giocando nella palestra della scuola, si accorsero che Joy si stava nascondendo dietro le tense del palco.

Curiosi di capire cosa stesse succedendo, le chiesero di scendere. Joy era furiosa, sconvolta. Una sua amica, Barbara l'aveva ripresa mentre mangiava alla mensa scolastica in un modo non proprio raffinato, ed aveva confezionato un video per prendersi gioco di lei postandolo sui suoi solcial. Joy voleva nascondersi, sparire, ma dentro di lei cercava di più. Voleva vendicarsi.

Così le venne in mente che anche lei aveva nel suo cellulare un video compromettente della sua amica, anzi era proprio divertente, e sarebbe stato perfetto per la sua vendetta. Una cheerleader nel cestino dei rifiuti. Non poteva chiedere di meglio.

Chris e Gizmo, cercarono di convincerla a non farlo, ma Joy non voleva ascoltare nessuno. Era pronta a vendicarsi.

Proprio in quel momento però, comparve Superbook che ancora una volta li avvolse con la sua luce e li trasportò indietro nel tempo.

I tre si ritrovarono affianco a Pietro, di sera, e davanti a loro, seduto accanto a un falò c'era Gesù. Potete solo immaginare la gioia di Joy e Chris quando il maestro li invitò a sedersi con lui.

Chris non stava più nella pelle e ne approfittò per fare una domanda che portava nel cuore da tempo.

"Maestro tu hai detto "amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano". E come si fa, Signore? Come si fa ad amare in questo modo? A noi normalmente, ci viene spontaneo comportarci proprio all'opposto!

Per esempio: quando qualcuno mi prende in giro, mi fai i dispetti, sai cosa vorrei fare? Aspetto la prima occasione per vendicarmi, per fargli un dispetto più grande.

Ma Gesù rispose: "Non vi dico che sia facile amare i vostri nemici, fare del bene a chi vi offende e pregare per chi vi maltratta, ma se tutti facessero agli altri solo quello che vorrebbero fosse fatto a loro, non pensate che potremmo vivere in un mondo migliore? "

E Pietro aggiunse: "Se sei contento quando gli altri ti trattano con rispetto, con gentilezza, con simpatia, tratta anche tu gli altri in questo modo! Fai tu per primo quello che vorresti che gli altri facessero per te! Vuoi che ti sorridano? Sorridi alle persone che incontri! Vuoi che siano gentili? Comincia tu!"

Ma ci pensate che meraviglia un mondo in cui tutti vivono secondo questo insegnamento di Gesù? Nessuno che fa dispetti, nessuno che dice cose cattive, nessuno che ruba, nessuno che uccide, tutti che sorridono, che si rispettano, che sono gentili a vicenda!

"Sì, il progetto di Gesù è bellissimo e ci piace molto" risposero i ragazzi "Però resta il problema di prima: come riuscire a trattare bene chi ci tratta male, chi ci fa soffrire?"

"Non dimenticate ragazzi" disse Pietro "L'esempio ce l'ha dato proprio lui. Gesù sulla croce, quando ormai stava per morire, disse "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno". Gesù è stato schiaffeggiato, frustato, coronato di spine, insultato… e cosa fece? Pregò. Pregò per le persone che gli procurarono tanta sofferenza. Era inchiodato sulla croce, quasi non aveva più fiato per respirare, ma scelse di amare fino in fondo: perdonò i suoi uccisori e pregò per loro."

La mattina dopo, sulla riva del lago, Chris cercò di far capire a Joy il messaggio che il Signore aveva voluto dar loro: "Sai Joy Gesù ci sta insegnando ad amare come ama Dio! Gesù si fida davvero tanto di noi, pensa che siamo davvero in gamba se ci fa una proposta del genere! Lo so che quello che ci chiede sembra difficile, quasi impossibile, ma sappiamo che se ce lo sta suggerendo è perché pensa che possiamo farcela, possiamo riuscirci."

"Vorresti dire che dovrei perdonare Barbara?" replicò Joy, "Credevo di non esserne capace, ma pensare a Gesù, pensare a quanto Lui mi ama per primo, mi mette in crisi e mi dà forza. Torniamo a casa."

Ma questa volta la reazione di Joy fu diversa. Non corse a nascondersi, ma corse incontro alle due ragazze con il cellulare in mano.

"Sai Barbara, anche io ho un bel video su di te. Guarda qua!"

La faccia di Barbara cambiò espressione, mentre Jenny iniziò a sorridere"

"Che ne pensi se lo pubblicassi sul social della scuola così che lo possano vedere tuti"

Barbara fece un balzo avanti, cercando di fermare Joy, che però proprio in quell'istante toccò un tasto.

"Video cancellato" queste due parole metalliche pronunciate dal cellulare di Joy lasciarono Barbara di stucco.

"Non lo hai fatto" le disse.

"No" rispose Joy "Non devo farti qualcosa di brutto solo perché tu lo hai fatto a me". Poi si voltò e seguita da Chris e Gizmo iniziò a camminare verso l'uscita.

La voce di Barbara ruppe il silenzio "Joy, volevo chiederti scusa per quello che ho fatto, per il video. Non farò mai più una cosa del genere." 

 L'Impegno

Questa era solo una storia inventata, simile a tante storie che succedono nella nostra vita, ma in ogni tempo ci sono state persone che hanno saputo amare e perdonare così.

I Santi. Ma i santi non sono persone speciali, non sono nati con l'aureola in testa! I santi sono persone come tutti, persone normalissime, con i loro difetti, i momenti di cattivo umore, la fatica, la sofferenza… persone proprio come noi che però hanno saputo amare e perdonare come Gesù.

Per questo la Chiesa li celebra, mette il loro nome sul calendario, fa festa quando li ricorda: è un modo per dire a tutti, a noi, quando ci sentiamo scoraggiati: "Avanti, non ti abbattere, non ti demoralizzare, continua a provare! Perché amare e perdonare come ci ha insegnato Gesù è possibile! È possibile anche per te!"

Caro Padre oggi ti chiediamo di aiutarci a trovare in noi la forza per trattare gli altri con amore, proprio come ci ha insegnato Gesù.

Amen e buon cammino